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Parquet prefinito: manutenzione e pregi!

Il pregio per eccellenza del legno come materiale edilizio e di arredo è la naturalità, la durezza e la grande resistenza all’usura. Tali caratteristiche lo rendono estremamente adatto agli ambienti pubblici ad alta frequentazione (come musei, gallerie d’arte, teatri) e, negli impieghi domestici, garantiscono una lunghissima durata nel tempo.
Un pavimento in legno presenta infine anche notevoli requisiti di praticità. Il nostro parquet prefinito in massello presenta infatti requisiti di assoluto prestigio come quantità di vernice impiegata equivalente a sette mani applicate a rullo, finiture che rispettano le naturali caratteristiche dei legni, ottima resistenza al calpestio, verniciatura di ulteriore protezione su ogni lato del listello per assicurarne elevata stabilità dimensionale ed un’efficace barriera contro l’attacco di funghi anche nelle parti non in vista.

Non è da sottovalutare l’importanza di una manutenzione adeguata del nostro parquet, per permettere una sempre maggiore durata nel tempo. A questo scopo, è bene applicare umidificatori o deumidificatori nelle stanze in cui si trova il parquet e arieggiare spesso dato che, se l’umidità è eccessiva o se l’aria è troppo secca, si possono verificare rispettivamente dilatazioni o spaccature della plancia, è inoltre importante collocare uno zerbino sempre pulito all’ingresso per limitare al minimo la possibilità di rigare il nostro parquet.
Altri consigli per rimandare il più possibile l’intervento professionale di un parquettista vanno dalla protezione delle gambe di sedie e tavoli con feltrini, al distribuire il peso dei mobili sull’intera area del pavimento in modo da non sovraccaricare un singolo punto. Bisogna inoltre ricordare che il legno è un materiale vivo e, come tale, soggetto a cambiamenti nel corso del tempo, ad esempio, si possono verificare stonalizzazioni se una parte di parquet è tenuta costantemente esposta al sole mentre il resto della stanza è in ombra, o notare fisiologiche dilatazioni per il naturale spostamento delle plance. Se sono passati dieci-quindici anni dalla posa del parquet, è probabile che il legno abbia bisogno di essere ravvivato da mani esperte: in generale, la rilamatura è l’intervento più indicato, perché rimuove lo strato usurato del parquet riportando alla luce lo stato grezzo che dovrà poi essere trattato con olio, cera o vernice per mettere in risalto venature e colori e per diventare nuovamente robusta e resistente.